Il GP del Canada rientra nel calendario di F1 dopo due anni di assenza. Il circuito intitolato a Gilles Villeneuve è stato anche stavolta teatro di una lotta per la vittoria fino all’ultimo giro. Max Verstappen la spunta davanti a Carlos Sainz di circa un secondo, completa il podio Hamilton. Russell continua con la sua grande costanza, quarto e nona top 5 di fila. Quinto un grande Charles Leclerc, partito dalla 19ª posizione per via della penalità scaturita dalla sostituzione delle componenti del motore. Solo nono Fernando Alonso, dopo una spettacolare qualifica in 2ª posizione, per via di errori di strategia ed un problema nel finale. Molto bene le Alfa Romeo di Zhou e Bottas, male invece le McLaren e le AlphaTauri, così come Magnussen forse troppo aggressivo in partenza che sciupa una buona occasione per fare punti. Ma andiamo a scoprire i top e i flop del GP del Canada!
FLOP 3
Kevin Magnussen
Straordinario in qualifica, insieme al compagno Mick Schumacher colonizzano la terza fila. Scattato dalla quinta posizione è subito aggresivo su Hamilton e danneggia l’ala anteriore. Dopo diversi giri con un pezzo di ala penzolante è costretto a tornare ai box e la sua gara, di fatto, finisce lì. Naviga nelle retrovie non riuscendo a rimontare e l’errore ad inizio corsa gli fa sprecare una buona chance per fare dei punti importanti.
Sergio Perez
Reduce da tre podi consecutivi, tra i quali una vittoria a Monaco, Perez in Canada è parso molto sottotono. Suo l’errore in qualifica che gli impedisce di passare il taglio e accedere al Q3, è solo tredicesimo. La sua gara dura solo otto giri, ma non è mai parso veramente in grado di compiere una rimonta delle sue, era ancora fuori dalla zona punti. L’unica cosa di cui non è colpevole è il problema al motore che l’ha costretto al ritiro.
Strategia Alpine per Fernando Alonso
Fernando probabilmente sarà rosso di rabbia, ma è assolutamente comprensibile. La strategia che Alpine ha deciso per lui è veramente difficile da comprendere. Era stato avvisato che la sua lotta sarebbe stata contro Hamilton, ma tutto viene fatto fuorché provare ad anticipare Lewis o almeno marcarlo a uomo. Alonso viene costretto ad uno stint eccessivamente lungo ed alla fine si ritrova addirittura dietro ad Ocon. Ha un problema nel finale e viene sopravanzato dalle due Alfa Romeo, ma per via di una gestione scellerata dal box abbiamo praticamente perso uno dei protagonisti della gara. Il podio sarebbe stato difficile comunque, ma poteva andare meglio di così.
TOP 3
Lewis Hamilton
Posizione nei top ampiamente meritata da Lewis, bravissimo in qualifica sul bagnato a prendersi la seconda fila e gran ritmo ieri. Batte Russell dopo sette gare di fila che gli è finito dietro e si prende il secondo podio stagionale dopo il Bahrain, prima gara dell’anno e, fino a ieri, unica volta che aveva messo dietro George. Ha dichiarato dopo le qualifiche che la sua 4ª posizione è stata la “più bella della sua carriera” sinonimo del fatto che Hamilton nonostante le difficoltà a guidare questa Mercedes ha ancora tanta fame.
Charles Leclerc
Sulla carta era pronosticabile una quinta posizione come risultato finale, nonostante partisse in ultima fila. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e lo sappiamo bene. Charles corre in modo maturo, non rinuncia a prendere qualche rischio, altrimenti non sarebbe lui, ma è conscio del fatto che bisognava portare la macchina a casa e con più punti possibili. La rimonta acquisisce più valore anche dal fatto che Leclerc non è mai parso veramente in palla sul tracciato canadese, con una Ferrari che aveva qualche problema di trazione in uscita dal tornante. Il bicchiere, anche se non sembra, è mezzo pieno, la Ferrari ha sbloccato una nuova power unit e limitato i danni. Charles ha invece dimostrato di essere molto cresciuto gestendo la rimonta senza esagerare e con la calma che solo i grandi hanno.
Max Verstappen
In un mare di variabili Max rappresenta l’unica costante. Sul bagnato è semplicemente magistrale, dava l’impressione che quando gli altri si avvicinavano ai suoi tempi lui riusciva a tirare giù un altro secondo. La pole position è stata una prova di forza straordinaria. Per due terzi di gara non ha grandi difficoltà a gestire la prima posizione, ma dopo la safety car è stato costretto a fare circa quindici giri perfetti con un arrembante Carlos Sainz che è stato sempre a meno di un secondo. Alla fine Max conquista il GP del Canada ed allunga nel campionato piloti su Leclerc e Perez confermandosi il favorito per la vittoria finale del titolo iridato.
Menzioni onorevoli
Merita una menzione d’onore Carlos Sainz, va premiata la sua gara perchè riesce a tenere il rimo di Versatappen se non essergli addirittura superiore. Sappiamo che con le F1 moderne essere più veloci di pochi decimi non ti permette di sorpassare e Sainz sceglie saggiamente di mettere pressione a Max senza però fare tentativi avventati che potrebbero rovinare sul finale una buonissima gara. Altra menzione importante per Guanyu Zhou che ritorna a punti dopo un’ottima qualifica (10° e in Q3) e porta a casa una splendida 8ª posizione. Finalmente per il pilota cinese una gara senza grossi problemi ed un’Alfa Romeo che gli consente di avere un’ottimo ritmo. Bene anche Bottas e Stroll molto abili a sfruttare le situazioni di virtual e safety car per risalire in zona punti, rispettivamente 7° e 10°.