Le pagelle del Gran Premio dell’Arabia Saudita 2023

A due settimane dal primo appuntamento della stagione, la Formula 1 torna per la terza volta sul tracciato di Gedda, Arabia Saudita, dove il messicano Sergio Pèrez regola tutti e conquista una sofferta ma meritata vittoria. Si conferma dunque lo strapotere Red Bull, con una sempre più convincente Aston Martin sul podio. Opache invece le prestazioni di Mercedes e ancor più di Ferrari, così come Alfa Romeo, McLaren e Williams, che però arrivano a questi risultati da situazioni molto diverse. Per intenderci, che Williams e Alfa faticassero ce lo si poteva aspettare, mentre il team di Woking, che l’anno scorso lottava per il quarto posto nei costruttori, ha avuto un tracollo quasi impronosticabile. Bene Alpine e non male anche Haas e AlphaTauri. Ma rivediamo cos’è successo durante il Gran Premio…

La partenza del GP dell'Arabia Saudita.
I piloti affrontano la prima frenata del Gran Premio di Gedda.

1° classificato – Sergio Pèrez: voto 9,5. Conquista la pole in un Q3 orfano di Verstappen e, nonostante una partenza non brillantissima, riesce a portare a casa la prima vittoria stagionale. La seconda metà del Gran Premio, quando il compagno di squadra lo segue a distanza di 5 secondi e parità di gomma, sono davvero duri: Super Max non fa sconti a nessuno, ma stavolta il messicano tiene botta e conclude un weekend praticamente perfetto.

2° classificato – Max Verstappen: voto 8,5. Per un problema ad un semiasse si ritrova a partire dalla quindicesima casella in griglia. Recupera senza troppi patemi, sfruttando anche la Safety Car causata dal ritiro di Stroll, ma non riesce nel finale, forse complice anche un problema al posteriore, a superare il rivale e compagno messicano, con cui non manca peraltro di lottare a suon di giri veloci e team radio ignorati. Da 15esimo a secondo in un batter d’occhio.

3° classificato – Fernando Alonso: voto 8,5. Piazza un bel tempo in qualifica e rimane solidissimo dietro due Red Bull nettamente superiori, per conquistare il centesimo podio in carriera (FIA permettendo). La polemica alla Federazione stavolta è dovuta all’averlo penalizzato dopo la conclusione della cerimonia del podio, per poi revocare la penalità qualche ora dopo e reintegrarlo dove oggi ha meritato di stare.

Alonso a podio Gedda 2023
Alonso festeggia sul podio e poi nuovamente qualche ora dopo.

4° posto – George Russell: voto 7. Quarto parte e quarto arriva, una gara di ordinaria amministrazione che però evidenzia le difficoltà nel lottare contro il nuovo binomio formidabile Alonso-Aston Martin. Il britannico potrà regalarci qualche acuto nel corso della stagione, ma oggi non ne aveva abbastanza.

5° posto – Lewis Hamilton: voto 7. Fatica un po’ di più del compagno di squadra ma compie un bel sorpasso su Sainz alla prima chicane. Tutto il resto è noia.

 

 

6° posto – Carlos Sainz Jr: voto 5,5. Arranca in qualifica e non riesce a stare davanti neanche ad una Mercedes la domenica. Non c’è molto da commentare in effetti, perchè per adesso Ferrari va male. Unica nota positiva è la finta chiamata ai box dello spagnolo, che non si ferma ed effettua pochi giri dopo un overcut preciso ed efficace su Stroll, poi ritirato.

7° posto – Charles Leclerc: voto 7-. In qualifica è addirittura secondo, anche se in realtà partirà dodicesimo per aver sostituito la centralina irrecuperabile del Bahrain. In gara recupera qualche posizione con una buona strategia con gomme soft e hard, ma una volta dietro Sainz non c’è modo di cambiare passo.

8° posto – Esteban Ocon: voto 6,5. Lo inquadrano solo quando viene sorpassato da Verstappen, ma in ogni caso corre la sua discreta gara e prende qualche punto. Prestazione standard.

9° posto – Pierre Gasly: voto 7. Sulla nuova macchina si sta ambientando bene. Il suo Gran Premio è una montagna russa perchè parte con le medie ed è costretto a fermarsi dopo soli 15 giri, ma poi recupera senza problemi. Promettente.

10° posto – Kevin Magnussen: voto 7,5. All’ultimo respiro conquista un punto che sa di vittoria, riscattando l’opaco weekend tra le dune del Bahrain. La dura battaglia con Tsunoda è simbolica dell’aggressività (stavolta in senso buono) che questo pilota possiede ancora. Prospetto un’accesa rivalità anche con il compagno di squadra.

11° posto – Yuki Tsunoda: voto 7,5. Con un mezzo tutto sommato accettabile riesce a stare a lungo in zona punti (partiva sedicesimo), salvo poi essere sorpassato a pochi giri dalla fine dal sopracitato Magnussen. Complice la Safety Car, AlphaTauri mette in pratica un’ottima strategia, che sicuramente è stata fondamentale per un Gran Premio positivo del suo piccolo alfiere, dovendo comunque riconoscere al pilota di aver sfruttato al meglio tutte le situazioni che gli si sono presentate nel corso della gara.

12° posto – Nico Hülkenberg: voto 6,5. Due gare e non è mai lontano dal compagno di team. Tanta esperienza in casa Haas, e chissà che questi due non possano regalarci qualche performance notevole e magari bei sorpassi.

 

 

13° posto – Guanyu Zhou: voto 6. Sicuramente non favorito dalla strategia a due soste, il pilota cinese resta sempre nelle retrovie, ma sempre davanti al più esperto Bottas, oggi scomparso. Si può fare meglio.

14° posto – Nyck de Vries: voto 5,5. Forse ancora si deve adattare alla macchina, quindi è ancora troppo presto per sputare sentenze. Tsunoda è stato molto bravo e fortunato, non altrettanto si può dire di lui. Avrà tempo per dimostrarci chi è il pilota che è andato a punti a Monza l’anno scorso.

15° posto – Oscar Piastri: voto 7. Con il mezzo che ha a disposizione, alla seconda gara in Formula 1, si piazza in Q3 lasciando molto indietro Norris. A mio parere questo è già un mezzo miracolo. Nel corso del Gran Premio si perde nelle retrovie, bisogna pur dirlo, ma in ogni caso qualcosa di buono lo ha dimostrato.

Piastri a Gedda 2023
Piastri e Norris si contendono le ultime posizioni.

16° posto – Logan Sargeant: voto 6,5. Partiva ultimo e comunque ha lottato tra l’undicesima e la quindicesima posizione per tutta la gara. La strategia non è fruttuosa, perchè la Safety Car arriva troppo presto, e quindi l’americano perde un po’ di smalto nella seconda metà della corsa. In crescita.

17° posto – Lando Norris: voto 4,5. Nettamente dietro il compagno di squadra in qualifica (errore in Q1) e poi anche in gara, senza però rendere la vita facilissima all’australiano. Anche per lui hard-medium non paga.

18° posto – Valtteri Bottas: voto SV. Praticamente non ha corso. Un fantasma.

19° posto – Alexander Albon (RIT): voto 6,5. Fino al ritiro stava disputando un Gran Premio di spessore.

20° posto – Lance Stroll (RIT): voto 6. Non al livello di uno strepitoso Alonso, è autore di una corsa discreta fino al giro 17, quando il suo ritiro causa l’evento che mischia un po’ le carte in tavola a Gedda: una Safety Car. Dopo il termine della SC e con tutti i piloti fermatisi ai box una volta, in Arabia Saudita cala la palpebr…ehm il sipario.

Ultimi articoli

Gli orari del Gp di Spagna

Anche questa settimana si scende in pista, è la...

Le pagelle del Gran Premio di Monaco 2023

Ancora Verstappen sulle strade del Principato! L'olandese volante non...

Serve cambiare per risalire

Il weekend del principato di Monaco è terminato con...

GP Monaco: Top 3 e Flop 3

La strade del Principato anche per quest'anno hanno indossato...
1,613FansLike
19,868FollowersFollow
0FollowersFollow
704FollowersFollow
Previous articleCosa combina l’amore
Next articleProblemi di coppia
Alberto D’Agostino, studente di giurisprudenza e appassionato di sport e in particolar modo di Formula 1. Mi diverto a seguire discipline motoristiche e non di ogni tipo.